Cos’è la Quaresima? Enzo Bianchi direbbe: “È il tempo del risveglio”. Così, per vivere la Pasqua occorre riscoprire il tempo che ci conduce ad essa. Perché? Cosa c’è di tanto speciale? Potremmo dirla così: “Lo stile del nostro Dio, non di un qualsiasi Dio. Io amo dire che il nostro Dio è un «Dio al contrario» perché si rivela nella debolezza, nella povertà, nell’insuccesso secondo il mondo, nel servire noi anziché chiedere il nostro servizio. Questo è scandaloso, perché noi abbiamo l’immagine – che gli uomini sempre fabbricano e rinnovano – di un Dio potente, che regna, che si impone. Se il nostro Dio è un «Dio al contrario» rispetto alle nostre attese mondane, anche suo Figlio, l’Inviato nel mondo, il Messia, è un «Messia al contrario» (Enzo Bianchi). Riusciamo a vedere questa forza prorompente nascosta nella Passione e nella Pasqua? Riusciamo a educare a vedere? C’è una vicinanza tra noi e Gesù che quasi si azzera se pensiamo che: “Dio in Gesù ha lavorato con mani d’uomo, ha pensato con intelligenza d’uomo, ha agito con volontà d’uomo, ha amato con cuore d’uomo” (Gaudium et spes 22). C’è in gioco la nostra fede. E con gli adolescenti, gli adulti di domani, non possiamo permetterci di perdere la partita. Ecco perché vi proponiamo quattro strumenti utili: si chiamano Seekers Tempi Forti della Quaresima 2019, sono facilmente scaricabili dal sito di Oratoribg.
Ritiro
Ritiro è scegliere di ritagliarsi del tempo per la vita dello spirito. E proprio il tempo è al centro della proposta. Il tempo è un dono prezioso e siamo chiamati a condividerlo e non tenerlo solo per noi. I ragazzi verranno introdotti all’argomento tramite la visione del film “In time”. Al termine del film la riflessione si svilupperà in due modi: prima tramite un gioco a squadre sul valore del tempo, poi lasciando spazio al deserto in cui i ragazzi sono invitati a pensare guidati dalle provocazioni suggerite.
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Confessioni
La pazienza è il tema su cui si sviluppano le confessioni. A guidare gli adolescenti in un momento così delicato sarà la parabola del fico sterile e l’opera l’‘Albero della vita’ di Keith Haring. Dopo la lettura del Vangelo, i ragazzi saranno invitati a riflettere sulla propria vita tramite le provocazioni e l’esame di coscienza, ponendo lo sguardo sull’opera di Haring per interpretarla come la figura che descrive e rilegge la loro vita oggi.
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Veglia
La veglia si sviluppa a partire dalla parola fiducia. Durante questo momento di preghiera i ragazzi, attraverso delle immagini, incontreranno i diversi personaggi che compaiono nella notte della cattura di Gesù. Gli adolescenti sono invitati ad immedesimarsi nei personaggi incontrati e a chiedersi: cosa avrei fatto io in quel momento? Cosa faccio io oggi in una situazione analoga? L’obiettivo è pregare vegliando in uno dei tempi più forti e significativi dell’anno pastorale.
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Via Crucis
Il momento della Via Crucis è la prova di fede più alta per un cristiano. La Via Crucis pensata per gli adolescenti è una via crucis tradizionale in cui si pone l’accento su alcune stazioni per rileggere l’avvenimento sotto l’ottica della fiducia. Le riflessioni sono impostate dal punto di vista di una persona comune presente nella folla che osserva ciò che sta accadendo. La morte di Gesù può sembrare la morte di ogni speranza e promessa, in realtà non è che l’inizio di una vita nuova.