A distanza di qualche anno di lavoro dell’UPEE, con l’obiettivo di generare e sostenere il movimento delle Equipe Educative negli oratori della diocesi, il percorso mette oggi in evidenza diversi aspetti di valore e opportunità che tracciano una traiettoria significativa e promettente nel lavoro di coinvolgimento attivo dei laici e dei presbiteri, per dare sempre più alla nostra Chiesa un volto conciliare.

Da una parte, la dimensione quantitativa del processo, che vede ad oggi un centinaio di oratori coinvolti e circa 500 laici attivi all’interno delle EE, in un clima generale che lascia trasparire, dalle persone che hanno intrapreso l’itinerario, passione e desiderio nei confronti di un cambiamento significativo nel modo di concepire e fare oratorio; dall’altra la nitida consapevolezza di avere davanti ancora molta strada da percorrere, dentro un cammino di Chiesa chiamata ad assumere con decisione le sfide educative del tempo, attraverso scelte coraggiose e percorsi inediti.

C’è molto da fare per continuare a promuovere nell’oratorio un’attenzione educativa di qualità, nei confronti dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie; c’è molto da fare perché l’oratorio possa davvero costituire un luogo capace di costruire “climi relazionali caldi”, un tempo di relazioni fiduciarie e di alleanze tra gli adulti che vivono e abitano la comunità cristiana, uno strumento di dialogo con le diversità (culturali, etniche, religiose, linguistiche) oggi sempre più marcate anche nella nostra terra bergamasca.      

La certezza di avere avviato un percorso generativo e foriero di opportunità, conduce, quindi, a ritenere che occorra mantenere alta l’attenzione e dritta la rotta nei confronti della Pastorale Giovanile, proponendo occasioni di riflessione, dibattito e scambio, sia interno alle singole Equipe Educative (comunità/paese) che a livello territoriale (vicariato/CET).

Anche per l’anno pastorale 2018-2019, i percorsi formativi costituiranno un continuum con le esperienze formative che da tre anni vengono proposte dall’UPEE, prevedendo formule composite, accessibili ai diversi gruppi di EE territoriali, e predisposte sulla scorta di un attento ascolto dei bisogni emergenti propri del territorio.

GLI AMBITI DELLA FORMAZIONE E DELL’ESPERIENZA

L’esperienza di ascolto del territorio da parte dell’UPEE negli ultimi anni, ha messo in luce, in modo più nitido, contenuti emergenti e processi ricorrenti interni agli oratori e nello specifico alle EE. Sempre più si avverte la necessità di:

o   Mantenere un livello formativo introduttivo, che possa accompagnare i primi passi della formazione e costituzione dell’esperienza dell’EE, con particolare attenzione ai cambiamenti in atto, all’identità del laico e ai compiti e funzioni dell’EE all’interno dell’oratorio e nel rapporto con la comunità di appartenenza.  

o   Creare opportunità formative a livello territoriale, mantenendo alto il piano del confronto tra esperienze geograficamente vicine (CET), per scambiare buone pratiche e riflettere insieme sui problemi, ma anche per sentirsi reciprocamente sempre più parte di un percorso comune e condiviso.

o   Affrontare insieme tematiche emblematiche che riguardano la vita quotidiana degli oratori e la loro organizzazione (vedi per esempio il tema dello sport, dell’adolescenza, della catechesi, dell’estate…), creando appositi momenti formativi volti ad accrescere consapevolezza e competenza specifica relativa i contenuti e i metodi riguardanti gli ambiti della vita dell’oratorio.

o   Predisporre accompagnamenti progettuali mirati, che possono riguardare i temi specifici trattati all’interno dei contesti formativi (vedi punto precedente), sia a livello di singola comunità/EE oppure allargati a più parrocchie (per esempio organizzate per CET o fraternità).

o   Condividere con il presbitero il processo diocesano in atto e il progetto complessivo, provando a delineare sempre meglio il profilo particolare che la realtà territoriale ed ecclesiale chiede oggi ai suoi pastori.

Di seguito, la proposta formativa prevista per l’anno 2018-2019, che proverà a tenere insieme istanze, maturità, necessità e aspettative differenti, nel rispetto delle diversità che caratterizzano le EE territoriali, ma con l’obiettivo ambizioso di mantenere un filo rosso comune, da continuare a promuovere ed alimentare insieme.  

LIVELLO INTRODUTTIVO: “Di che cosa stiamo parlando? Fidiamoci!”

Venerdì 9-16-23 novembre 2018, ore 20.30-22.30 – Centro Oratori, Bergamo

Questo percorso viene proposto a tutte le Equipe Educative che non hanno mai frequentato un percorso diocesano e che sono in fase di avviamento o che sono state appena avviate.

L’obiettivo del percorso formativo – livello introduttivo – è facilitare l’avvicinamento e la conoscenza da parte della singola realtà oratoriana - il prete e i laici che costituiranno l’EE - in merito agli aspetti di necessità e di opportunità che orientano e motivano verso la direzione di una corresponsabilità laicale.

Per chi partecipa, questo percorso è certamente la prima occasione di approcciare l’idea dell’Equipe Educativa, di comprenderne gli elementi salienti e di aderire ad un movimento non solo parrocchiale ma diocesano e che la Chiesa di Bergamo ha scelto di mettere in atto. Nello specifico si tratta di tre incontri che mettono a tema:

o   Venerdì 09-11-18: Lo sguardo: L’oratorio di oggi e del futuro – dott.ssa Crotti Federica

o   Venerdì 16-11-18: Gli attori: La figura del laico nella storia – dott. Dotti Johnny

o    Venerdì 23-11-18: Lo strumento: La promozione dell’equipe educativa - Carrara don Paolo

Questo percorso formativo costituisce una fase importante del processo in quanto permette di gettare le fondamenta necessarie per avviare un cammino che, come comunità parrocchiale, è fondamentale scegliere e non subire.

In questo senso, il percorso proposto vuole portare il prete e i laici coinvolti a maturare quella fiducia che è essenziale per divenire protagonisti attivi a livello locale delle azioni future: senza questa fiducia soggettiva e di gruppo, il percorso delle Equipe Educative è sicuramente destinato a vita breve.

LIVELLO TERRITORIALE: “Facciamo il punto!”

Venerdì 11 e 18 gennaio 2019, ore 20.30- 22.30  – territoriale in 8 oratori della Diocesi

È un percorso proposto a tutte le Equipe Educative avviate.

L’accento è posto sugli aspetti che riguardano i vissuti, tra fatiche e successi. Come? Rileggendo a ritroso il percorso svolto nelle singole Equipe Educative e facilitando il confronto reciproco tra esperienze diverse.

L’esperienza dello scorso anno ci consegna il valore di questo momento, utile per fare il punto della situazione e verificare gli elementi di forza e di debolezza che contraddistinguono il cammino di ciascuno e di tutti. Il percorso, oltre a costituire una preziosa occasione per ridirsi gli aspetti essenziali della proposta, sarà opportunità per discutere di alcune tematiche centrali nel lavoro di gruppo (l’EE), dei ruoli e delle funzioni di chi ne fa parte, con particolare attenzione al rapporto tra la figura del laico e quella del presbitero.

Nel percorso si prevedono due sessioni di lavoro così strutturate:

PRIMO INCONTRO: Laici e presbiteri nell’EE: ruoli, compiti e funzioni

Venerdì 11 gennaio 2019, ore 19

SECONDO INCONTRO: Il prete nella Chiesa

Venerdì 18 gennaio 2019, ore 19

LIVELLO DI APPROFONDIMENTO: “Affondi tematici e accompagnamenti progettuali”

Venerdì 08-15 febbraio 2019, ore 19.00-22.00

Sabato 09-16 febbraio 2019, ore 9.30-12.00

Come il LIVELLO TERRITORIALE, il LIVELLO DI APPROFONDIMENTO è un percorso proposto a tutte le Equipe Educative avviate.

Nello specifico, si prevedono due piani di lavoro:

GLI AFFONDI TEMATICI

Sono stati pensati sulle seguenti tematiche, prevedendo formatori esperti per ciascuna delle seguenti tematiche:

#        “LO SPORT IN ORATORIO: una porta aperta nel territorio”, in collaborazione con CSI.

Venerdì 08 febbraio ore 19.00-22.00, presso La casa dello Sport, in via Monte Gleno a Bergamo. È previsto un momento di tipo conviviale con apericena.

#        “GLI ADOLESCENTI IN ORATORIO: quale appartenenza?”, in collaborazione con Consultorio.

Sabato 09 febbraio ore 9.30-12.00, presso il “Centro Oratori”. È previsto un momento finale di tipo conviviale con aperitivo.

#        “LA CATECHESI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI: tra innovazione e buone prassi”, in collaborazione con Ufficio Catechistico.

Venerdì 15 febbraio ore 19.00-22.00, presso il “Centro Oratori”. È previsto un momento di tipo conviviale con apericena.

#        “IL CRE COME OCCASIONE FORMATIVA: per una crescita umana e cristiana delle giovani generazioni”, in collaborazione con equipe diocesana CRE.

Sabato 16 febbraio ore 9.30-12.00, presso il “Centro Oratori”. È previsto un momento finale di tipo conviviale con aperitivo.

I destinatari degli affondi tematici potranno essere costituiti dai componenti delle singole EE territoriali, anche accompagnati da persone già attive nell’oratorio (volontari, allenatori, catechisti, animatori adolescenti, baristi…) o in procinto di avviare la propria esperienza di servizio. 

GLI ACCOMPAGNAMENTI PROGETTUALI

A partire dai temi generatori relativi gli AFFONDI TEMATICI, l’UPEE metterà a disposizione del territorio e delle singole EE, le competenze, i materiali e gli strumenti utili ad accompagnare “sul campo” la PROGETTAZIONE inerente l’area di interesse specifica (sport, catechesi, adolescenti, cre). Le risorse a disposizione si attiveranno a fronte di una domanda esplicita da parte della realtà interessata.

I tempi

A partire dal mese di marzo 2019.

LIVELLO SPECIFICO: “I preti”

Mercoledì 24 ottobre 2018, dalle ore 10 alle ore 16, Centro Oratori di Bergamo

Il processo di costituzione e di consolidamento delle equipe educative, che è in corso, vede coinvolti comunità parrocchiali, oratori, laici e presbiteri in un percorso di nuove consapevolezze e di cambiamenti, soprattutto nella definizione del proprio ruolo e nella ridefinizione di sé.

Se il laico sta lentamente scoprendosi corresponsabile nella regia e progettazione, e non solo nella gestione e concretizzazione delle azioni, il presbitero è chiamato a fare i conti con nuove richieste, nuove aspettative e nuove modalità di esercitare il proprio ministero e servizio alla Chiesa.

A tal proposito, il desiderio è di offrire un’occasione di ascolto e narrazione dei propri vissuti tra confratelli, tra presbiteri che stanno condividendo, a differenti velocità, l’esperienza dell’equipe educativa in oratorio.  Il racconto e il confronto possono aiutare la “contaminazione” nelle buone prassi, la maturazione di orizzonti comuni e lo scambio di punti di vista differenti.