#toctoc: il contest degli oratori bergamaschi

Durante tutto l’Avvento, tutti si sono allenati all’ospitalità. Il cammino verso il Natale è stato costellato da occasioni e tematiche per mettere al centro Dio che si fa bambino. In particolar modo, per gli adolescenti, l’Avvento è stato un tempo in cui Gesù ha bussato alla porta di casa, lasciandoli liberi di aprire: stava a tutti loro, poi, scegliere di ascoltare la sua voce, aprire la porta e invitarlo ad entrare. Lungo tutto il cammino, sono stati inviati a tendere l’orecchio alla sua voce, al suo “toc toc” alla porta del loro cuore per farlo diventare una persona “di casa”. 

Ora, passati questi giorni di festa, ciò che sorge spontaneo chiedersi è: quali sono i risultati di tutto questo allenamento? Questa è la domanda posta a tutti i follower di OratoriBG quando è stato lanciato il contest “#toctoc – Avanti!” con l’obiettivo di raccontare tutte le esperienze vissute dagli oratori durante le vacanze natalizie. Da un lato c’è qualcuno che bussa, dall’altro c’è qualcuno che apre la porta condividendo attimi che sanno di casa. Non importa la meta scelta, il tipo di esperienza proposta o il tema su cui ci sofferma: in questi giorni gli oratori bergamaschi stanno facendo casa a modo loro e ovunque arricchendo di ricordi la pagina Instagram di OratoriBG. Alla fine del contest, infatti, nelle storie in evidenza di OratoriBG, sarà creato un grande album digitale da sfogliare, per imparare a fare memoria e anche in caso di “nostalgia”. 

Oltre alla condivisione di questi “attimi di casa”, però, non poteva mancare un po’ di sana competizione. Ogni volta che la storia di un oratorio viene condivisa sulla pagina Instagram di OratoriBG, parte una votazione dalla durata di ventiquattro ore. L’oratorio che riuscirà ad ottenere più punti casa sarà eletto vincitore del contest. Che cosa c’è in palio? Un premio per tutti: dare valore a tutto ciò che ci è stato donato in questi giorni.