Ricominciano i cammini, ricominciano anche gli incontri per gli incaricati di pastorale giovanile di tutta la diocesi bergamasca. Mercoledì scorso, durante il primo appuntamento per i sacerdoti, sono stati messi al centro gli adolescenti e i giovani, passando dal progetto “Seme divento” alla proposta “Giovani e Vescovi” fino alla Giornata Mondiale della Gioventù. L’incontro è stato un’occasione per immaginare il nuovo anno a livello diocesano con degli obiettivi comuni.
Il primo “protagonista” della mattinata è stato il progetto Seme divento. Dopo la presentazione itinerante svolta circa un anno fa, è iniziata una fase in cui l’Ufficio Pastorale per l’Età Evolutiva, l’Ufficio Catechistico, l’Ufficio Famiglia, l’Ufficio Vocazioni e i Consultori Diocesani si sono messi in ascolto degli educatori degli adolescenti in tre CET. L’obiettivo era quello di comprendere le esigenze di questi ultimi, scattando una fotografia alla situazione odierna del mondo adolescenziale. Diversi sono i risvolti presentati lungo l’incontro. Da un lato sono emersi degli adolescenti che hanno voglia di esserci, necessitano di momenti per la socialità, desiderano essere ascoltati, sono più fragili e hanno bisogno di qualcuno che li osservi. Dall’altro, il quadro generale degli educatori è emerso decisamente variegato: sempre un po' “in scadenza” a causa dei molti impegni che possono sovrapporsi, responsabili per il mandato loro affidato, ma allo stesso tempo bisognosi di aiuti concreti. Nella partita degli adolescenti, le famiglie, invece, risultano le grandi assenti.
Alla luce di tutto ciò, il progetto Seme divento (che non vuole ridursi al nuovo sussidio predisposto dalla Conferenza Episcopale Italiana) è stato ripensato e arricchito dalla collaborazione con la Fondazione Angelo Custode, andando a creare una vera e propria equipe multidisciplinare a supporto degli oratori. Tutto questo permetterà un accompagnamento e una formazione territoriale studiata ad hoc in base alle esigenze della realtà in questione. Il progetto e le sue opportunità verranno presentate domenica 9 ottobre dalle 17 alle 21 all’oratorio di Boccaleone (BG) a tutti colori che - nella comunità cristiana – si prendono cura degli adolescenti. Per iscriversi è necessario compilare il modulo di iscrizione presente sul sito www.oratoribg.it.
Dopo gli adolescenti è stato il turno dei giovani. La prima proposta ad essere rilanciata è stata “Giovani e Vescovi”: un progetto che l’anno scorso abbiamo imparato a conoscere grazie a quei duecento giovani che hanno dialogato con i quattordici vescovi lombardi nel duomo di Milano. Si tratta di un processo posto in cantiere tre anni fa come occasione di rilettura e riappropriazione della Christus Vivit in terra lombarda. La pandemia e l’avvio del cammino sinodale universale e nazionale hanno riscritto non solo le tempistiche, ma anche le modalità e le prospettive di questo dialogo: da un singolo evento ad un cammino regionale, da un ascolto reciproco a un discernimento condiviso.
Ciò che è rimasto costante nel tempo, è stato il desiderio dei Vescovi lombardi di dialogare con i giovani attorno ad alcune dimensioni fondamentali del vivere: lavoro e vocazione, riti, affetti, ecologia e intercultura, non esclusivamente in un orizzonte antropologico ed esistenziale, ma in ordine alla propria fede cristiana. A breve inizierà una fase diocesana e territoriale, in cui molti più giovani potranno sentirsi coinvolti e partecipi insieme ai loro sacerdoti, in questo “dialogo che porta frutto”.
Ultimo punto all’ordine del giorno è stata la Giornata della Mondiale della Gioventù. La prossima tappa è fissata per l’agosto del 2023 e sarà a Lisbona. Come ogni edizione, la GMG durerà circa una settimana e l’accoglienza avverrà in scuole, palestre, parrocchie e famiglie nella città dell’evento o nei suoi dintorni. Oltre a questa bella dimensione di ospitalità e di relazione, i giovani saranno invitati a partecipare a varie iniziative di carattere ludico, culturale e spirituale. I momenti salienti saranno le celebrazioni alle quali il Papa sarà presente, come la cerimonia di apertura, la Via Crucis, la veglia di preghiera e la messa di chiusura.
Come per ogni Giornata Mondiale della Gioventù, il Papa ha scritto e condiviso un messaggio per i giovani, nel quale annuncia il tema e il titolo di Lisbona 2023: “Maria si alzò e andò in fretta” (Luca 1, 39), facendo echeggiare l’invito di Dio ad alzarci, ad uscire alla luce del sole per essere testimoni della gioia che viene da Gesù. In attesa di poter conoscere il programma dettagliato e tutte le informazioni di viaggio, le date da segnare in agenda sono le seguenti: 1 – 9 agosto 2023. Un nuovo cammino è incominciato e lo vivremo insieme.