Prepararsi per dare valore alla GMG

Nella Solennità di Cristo Re, i giovani e gli adolescenti sono invitati a partecipare alla Santa Messa presieduta dal Vescovo Francesco.

È iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per la Giornata Mondiale della Gioventù che, il prossimo agosto, si terrà a Lisbona. Nelle prossime settimane scopriremo nuovi dettagli: l’inno nella versione italiana, l’immancabile kit degli italiani, i programmi e le occasioni d’incontro. Da qui all’agosto del 2023, però, vivremo soprattutto un cammino fondamentale per prepararci e dare spessore al prossimo incontro mondiale. 
 
L’evento mondiale
La GMG è incontro e preghiera, ma è anche molte altre cose: è festa della fede, è occasione per vivere la Chiesa come dimensione di comunione, pace e fraternità universale, è un’esperienza missionaria che provoca ad uscire da sé per incontrare altri giovani e altre culture, è un pellegrinaggio che ci mette in cammino insieme ed è un cammino, più ampio del solo evento. Questa ampiezza la si può subito scorgere e percepire nelle parole di slancio che tutti i pontefici hanno avuto per i giovani al termine di ogni appuntamento mondiale. Nel 2000, San Giovanni Paolo II, dopo aver descritto i giovani come le “sentinelle del mattino”, nella sua omelia finale volse lo sguardo al futuro affidando la Chiesa alle nuove generazioni con fiducia e ammirazione. Durante la veglia della sua prima GMG, Benedetto XVI invitò i presenti a mettersi in cammino per un pellegrinaggio la cui guida è Cristo. Nel 2016 a Cracovia, ultimo appuntamento su territorio europeo, Papa Francesco ha invitato tutti i giovani ad “alzarsi dal divano” perché “Gesù chiama tutti per nome”.  

La ricorrenza diocesana
Anche se non sembra, la GMG non è un appuntamento sporadico. È un cammino costante fatto di diverse tappe di cui la prima è già fissata: la Solennità di Cristo Re dell’Universo. Questa solennità è da poco entrata a far parte degli appuntamenti legati alle giovani generazioni. Circa due anni fa, Papa Francesco ha dettato un cambio di passo, spostando l’appuntamento della GMG diocesana dalla Domenica delle Palme alla Solennità di Cristo Re, a una settimana dell’inizio dell’Avvento. Un modo per invitare i giovani ad accogliere Cristo come Re della loro vita, come Re venuto a salvare e a consegnare un Regno, una società dal volto umano e fraterno come evidenziato dal pontefice stesso durante il suo annuncio: "Al centro rimane il mistero di Gesù Cristo redentore dell’uomo. Cari giovani, gridate con la vostra vita che Cristo vive, regna ed è il Signore!".

Proprio per questo motivo, la prossima Solennità di Cristo Re rappresenterà un giorno importante per tutti giovani del mondo, e quindi anche per quelli bergamaschi. Per la diocesi di Bergamo questa sarà la prima tappa verso la GMG di Lisbona. Domenica 20 novembre 2022 alle ore 20.00 presso la Chiesa Ipogea del Seminario Vescovile di Bergamo, gli adolescenti e i giovani bergamaschi celebreranno la Santa Messa con il Vescovo Francesco per iniziare il cammino che li accompagnerà e li preparerà in vista dell’incontro mondiale. A questo primo appuntamento sono invitati tutti gli adolescenti e i giovani bergamaschi, e al termine della serata verranno date le prime indicazioni rispetto alla preparazione e al programma bergamasco per Lisbona. 
Sarà un’occasione importante che darà il via a un percorso diretto a Lisbona, una meta a cui il Vescovo Francesco tiene particolarmente. Nella sua lettera pastorale pubblicata lo scorso settembre, infatti, monsignor Beschi ha invitato tutti i sacerdoti e i giovani bergamaschi a prendere in seria considerazione la partecipazione alla GMG esprimendo il desiderio di condividere nuovi passi con le giovani generazioni. A rimarcare l’invito c’è anche un’ulteriore lettera rivolta agli adolescenti e ai giovani, pubblicata in seguito. “Sento la GMG come un gesto di speranza per la nostra Diocesi e per il mondo intero: credo fermamente che, in questo tempo segnato dall'attesa di pace di tutta l'umanità , camminare insieme seguendo Gesù e il suo Vangelo sia una scelta profetica e di pace” scrive il Vescovo invitando alla condivisione della prima tappa del cammino nella Solennità di Cristo Re. 

La lettera ai giovani prosegue con la ripresa del tema dell’appuntamento mondiale “Maria si alzò e andò in fretta”. “Lungo tutto il cammino di preparazione che si aprirà proprio in questa domenica sera e anche durante il viaggio a Lisbona, saremo accompagnati da Maria, madre di Gesù e nostra – prosegue il Vescovo -. La sfida sarà lasciarsi provocare dal suo coraggio e dalla sua fede, racchiusi in quel "Si alzò e andò in fretta" che intende sostenere ogni nostro passo”. E il primo passo è alle porte: è la condivisione della prima tappa verso la GMG a cui tutti gli adolescenti e i giovani sono chiamati a partecipare per innescare quella “fretta buona” che Papa Francesco stesso suggerito nel messaggio per XXXVII GMG. Vi aspettiamo per iniziare a camminare insieme. 
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