Un altro passo verso Lisbona

Sabato 27 maggio si concluderà il pellegrinaggio della croce dei giovani con la veglia diocesana di Pentecoste alla presenza del Vescovo Francesco

Il conto alla rovescia verso la Giornata Mondiale della Gioventù corre sempre più velocemente. Iniziato lo scorso 20 novembre con la prima tappa diocesana, il cammino degli adolescenti e dei giovani bergamaschi si è avviato verso Lisbona con la scoperta del programma, le iscrizioni e primi incontri preparatori. Oltre 1000 tra adolescenti e giovani prenderanno parte alla prossima GMG attraverso la formula completa o il pacchetto ridotto. Tutti, però, saranno accomunati dall’incontro con Papa Francesco.

 

Al suo quarto appuntamento internazionale legato alla GMG, il pontefice ha sottolineato a più riprese come “la grazia dello Spirito Santo non comporti lentezze” nel suo messaggio per la XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù. Proprio per questo motivo occorre essere allenati per affrontare un’esperienza simile. La preparazione per questo evento ha già preso piede in parrocchia dove i giovani hanno trovato sostegno nelle comunità tra raccolte fondi, occasioni di preghiera, incontri conoscitivi e il pellegrinaggio della croce dei giovani. Quest’ultimo si concluderà con una tappa diocesana nella parrocchia di Mariano di Dalmine con un appuntamento che rappresenterà un ulteriore passo verso la GMG.

 

Sabato 27 maggio tutti gli adolescenti e i giovani bergamaschi, e in particolar modo coloro che sono iscritti alla GMG, saranno invitati a vivere insieme un momento di raccoglimento e preghiera in vista della prossima GMG: la Veglia diocesana di Pentecoste. Organizzato dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali, dall’Ufficio per la Pastorale dei Migranti in collaborazione con l’Ufficio Liturgico e l’Ufficio Pastorale dell’Età Evolutiva, l’evento avrà una scansione ben precisa. Il programma è suddiviso in tre momenti che saranno svolti in corrispondenza di tre luoghi significativi per la parrocchia ospitante. Alle 17.30 ci sarà un passaggio chiamato “Colori”. Presso il Teatro “Le muse” andrà in scena il concerto creato in collaborazione tra il Coro Effatà e il teatro Il Piroscafo. Per cena, alle 19.30, sarà il momento di “Cibi dal mondo” che consisterà in una cena in oratorio per cui tutti sono invitati a portare qualcosa da condividere. A concludere il pomeriggio trascorso insieme, sarà la veglia di preghiera presieduta dal Vescovo Francesco presso la Chiesa Nuova alle ore 20.30. Tutto l’evento si svolgerà in tre luoghi sono molto vicini tra loro e gli spostamenti avverranno a piedi.

 

I giovani che parteciperanno alla GMG 2023 a Lisbona sono particolarmente invitati perché sarà un’occasione di preghiera, affidamento e conclusione insieme del pellegrinaggio della Croce. Inoltre, sarà possibile iniziare a guardare oltre alla propria realtà e cominciare a conoscere i volti di chi condividerà lo stesso viaggio, lo stesso traguardo e la stessa avventura.

“Maria si alzò e andò in fretta” sarà anche il titolo della veglia diocesana di Pentecoste in quanto desidera educare i partecipanti a vivere al meglio la propria esperienza non solo di viaggio, ma anche di Chiesa. La GMG – come ribadito più volte nel corso del cammino- non può essere considerata un’esperienza sporadica e fine a sé stessa. L’appuntamento internazionale, infatti, si inserisce in cammino più ampio che coinvolge i giovani a 360 gradi. Il loro cammino è quotidiano e questo evento potrà avere una certa risonanza solo se sarà una tappa di un percorso già intrapreso insieme.

 

Perché educare al viaggio è anche educare alla Chiesa. Le esperienze di viaggio condivise restituiscono un’idea di comunità molto forte legata ai momenti vissuti insieme. “Maria, dopo l’annunciazione, avrebbe potuto concentrarsi su sé stessa, sulle preoccupazioni e i timori dovuti alla sua nuova condizione. La giovane non si lascia paralizzare, perché dentro di lei c’è Gesù, potenza di risurrezione” sottolinea Papa Francesco sempre nel suo messaggio dedicato alla GMG 2023.  “Dentro di sé porta già l’Agnello Immolato ma sempre vivo. Si alza e si mette in movimento, perché è certa che i piani di Dio siano il miglior progetto possibile per la sua vita. Maria diventa tempio di Dio, immagine della Chiesa in cammino, la Chiesa che esce e si mette al servizio, la Chiesa portatrice della Buona Novella. Sperimentare la presenza di Cristo risorto nella propria vita, incontrarlo “vivo”, è la gioia spirituale più grande, un’esplosione di luce che non può lasciare “fermo” nessuno”.

 

I giovani che parteciperanno alla GMG saranno invitati a prendere parte alla veglia diocesana di Pentecoste per sperimentare, rivivere e attualizzare lo stesso movimento che i discepoli provarono in quell’occasione. Tutti “cominciarono a parlare in altre lingue” come input per portare il Vangelo a tutti popoli accogliendo e vivendo il dinamismo della Resurrezione andando incontro ai propri fratelli. Un invito ai giovani della GMG a fare lo stesso: a mettersi in prima linea con la propria fede andando incontro al prossimo. Tutto per far sì che la GMG sia molto di più di un semplice evento. Vi aspettiamo sabato 27 maggio per vivere insieme tutti e tre i momenti presso la parrocchia di Mariano di Dalmine: camminiamo insieme verso Lisbona.

 

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