ArteXiCre: l’arte come mezzo per riscoprire sé e il mondo

Sperimentarsi in diversi linguaggi, rielaborare il proprio vissuto e prendersi del tempo per riflettere: tra le iniziative diocesane a misura di Cre che tiene conto di questa opportunità, c’è anche ArteXiCre. Da quindici anni, la Fondazione Adriano Bernareggi propone agli oratori la possibilità di trascorrere un pomeriggio immersi nell’arte per aiutare bambini a rielaborare in modo personale il tema del Cre attraverso i diversi linguaggi espressivi. Dall’arte figurativa a quella performativa, ciascuno trova il proprio modo per porsi di fronte all’opera d’arte, lasciarsi provocare, interagire con i materiali e l’ambiente circostante e rielaborare il messaggio da cui è stato intercettato. Questo perché non solo il coinvolgimento dei bambini è cruciale per la buona riuscita del laboratorio, ma anche per “far sì che l’arte provochi e interpelli” come sottolinea Giovanni Berera, responsabile diocesano della proposta.

ArteXiCre affronta il tema dell’estate in maniera “caleidoscopica”: venti sono i laboratori proposti per declinare il tema del cammino cogliendone ogni sfumatura e ribaltando la prospettiva di qualche luogo comune. “Quando si pensa a una cosa ‘fatta con i piedi’ -racconta Berera- il primo pensiero va a qualcosa fatto con noncuranza. Con i piedi, invece, si possono fare cose meravigliose come i cammini. È per questo motivo che, con il team di ArteXiCre, abbiamo giocato su questa prospettiva ispirandoci a diversi artisti del passato”. Oltre a questa prima declinazione, ArteXiCre ha approfondito il tema del cammino grazie a progetti e collaborazioni più ampie della singola proposta artistica. Il progetto “Art Together Now” ha coinvolto gli oratori cittadini di Monterosso e Valtesse San Colombano nella realizzazione della mostra “A passo d’uomo”, mentre la collaborazione con la Biblioteca Diocesana ha riportato alla luce alcune rappresentazioni della Divina Commedia, ripresa come storia al Cre.  

“L’arte è una provocazione che si dà al bambino che innesca pensieri e sensazioni che poi vengono rielaborate e “tradotte” attraverso il movimento, la libera espressione e la riflessione -conclude Berera-. Speriamo che tutto ciò doni ai bambini meraviglia e bellezza. ArteXiCre nasce per generare un incontro tra bambini, la loro sensibilità e l’arte per far riscoprire il mondo come un luogo bello capace di rivelare il significato delle cose”.