Una nuova traccia per i campiscuola adolescenti

L’Avvento è ormai agli sgoccioli: tra meno di una settimana sarà Natale e il cammino condiviso con tutta la comunità giungerà al suo traguardo. Questo periodo dell’anno è sempre carico di occasioni, soprattutto se ci si trova a vestire i panni dell’educatore degli adolescenti. In ogni passo del cammino verso il Natale, ci si interroga su come sia possibile far percepire ai propri ragazzi tutta l’attesa, la conoscenza, la scoperta, la conversione e, in un certo senso, anche la rinascita di questi giorni. Dopo un Avvento vissuto nella dinamicità di un avvicinamento tra noi e Dio, il cammino con gli adolescenti non può fermarsi di fronte a quella mangiatoia: occorre dare quotidianità a quell’incontro che, inevitabilmente, parla al cuore di ciascuno. Ed è proprio per questo motivo che il camposcuola diventa un’occasione così importante e preziosa. 

Come da tradizione, nell’arco delle vacanze natalizie, gli oratori organizzano delle attività grazie a cui gli adolescenti possono trascorrere qualche giorno insieme. I campiscuola possono essere vissuti ovunque: in città, in montagna, al mare e persino in oratorio. Non importa dove si realizzino, ciò che conta è dare l’opportunità ai più giovani di concedersi del tempo di qualità per vivere esperienze che aiutino a rileggere vita, relazioni e fede con altri, educatori e amici. Per accompagnare questo tempo, l’Ufficio Pastorale Età Evolutiva ha preparato un sussidio per tutti gli oratori. Questa traccia è consultabile sul sito www.oratoribg.it nella sezione dedicata ai Tempi Forti dell’area adolescenti e desidera essere uno strumento plastico in grado di adattarsi a esigenze, luoghi e situazioni di ciascun oratorio.  

Seguendo la scansione tematica portata avanti lungo tutto l’Avvento fino a Natale, il tema proposto nella traccia per il camposcuola è quello del desiderio. È proprio quest’ultimo che accomuna i tre personaggi proposti nel sussidio. Ciascuno di loro, attorno alla mangiatoia, vive il desiderio, ma in modi e con intenzioni differenti. Ci sono i Magi che desiderano vivere un incontro, Erode che è segnato dalla smania di potere e, infine, i pastori che, guidati dagli angeli, nutrono un desiderio di meraviglia. Ogni personaggio sarà ripreso e approfondito dallo stesso schema. A introdurlo sarà una narrazione in prima persona con l’obiettivo di concretizzare il significato di “desiderio” di ciascun personaggio, provando a condividere cosa li spinga ad intraprendere un viaggio o a compiere determinate azioni. La traccia della preghiera -composta da un canto, un brano di Vangelo, domande di provocazione e gesti da vivere- accompagnerà gli adolescenti in alcuni momenti di spiritualità in cui ciascuno potrà condividere la propria fede. Infine, la conoscenza del personaggio si concluderà attraverso un’attivazione con cui fare esperienza condivisa di quella particolare dimensione del desiderio che abita la storia dei personaggi come la nostra. Oltre allo schema legato ad ogni personaggio, nel sussidio sono presenti anche delle attività extra attraverso cui animare le giornate. Giochi, proposte di film e provocazioni culturali completano la traccia che desidera essere uno spunto di provocazione per la progettazione particolare che ogni educatore saprà adattare al suo gruppo e agli adolescenti che partecipano all’iniziativa. 

Il camposcuola può essere un’importante occasione di consapevolezza e crescita. È proprio nel condividere la quotidianità che si hanno buone possibilità di lasciare un segno, di essere testimoni vicini e concreti di quel modo di stare insieme che si ispira allo stile di prossimità e di dono che è quello di Dio. L’augurio, dunque, è che i giorni che si trascorreranno insieme possano nutrire il sincero desiderio di mettersi in cammino, come i Magi e i pastori, per poterLo incontrare nella nostra vita.