Un volto d'oratorio, un nuovo volto di Chiesa

L’oratorio è uno strumento che, nel corso dei secoli, è stato scelto più e più volte dalla Chiesa per prendersi cura delle giovani generazioni. Avvertendo l’esigenza di crescere ed educare i cristiani di domani, l’esperienza dell’oratorio è progredita negli anni scrivendo la propria storia andando di bisogno in bisogno. Non tanto per inseguire la moda o l’ultimo “capriccio” dei più giovani, ma per trovare un terreno comune in cui vivere e condividere esperienze di vita che sapessero di Vangelo. Questa grande capacità di adattamento ha portato gli oratori ad evolvere nel tempo: non solo dal punto di vista delle azioni rivolte ai destinatari, ma anche di chi sceglie di spendersi per i più giovani. Un nuovo volto di Chiesa sta emergendo negli oratori in questi anni grazie all’equipe educativa. 

Presentata all’assemblea del clero nel 2014, l’intuizione dell’equipe educativa è arrivata ai dieci anni di attività sul territorio diocesano. In questo primo decennio, le equipe costituite sono circa un centinaio e ogni anno nuove equipe o nuovi membri entrano a far parte di questa nuova regia. Ad accomunare il cammino di chi sceglie di partecipare al corso di primo livello pensato per le equipe educative è la novità. Muovere i primi passi all’interno di una nuova prospettiva non è mai semplice o immediato ed è per questo motivo che l’Ufficio Pastorale per l’Età Evolutiva ogni anno dedica due serate alla formazione e alla riflessione attorno a tematiche come il ruolo del laico all’interno della comunità e la regia educativa e pastorale degli oratori. Quest’anno a partecipare al corso sono stati 25 nuovi membri tra giovani e adulti che hanno iniziato a svolgere il loro servizio all’interno dell’equipe educativa. I due incontri formativi non hanno la pretesa di essere esaustivi rispetto all’intero progetto dell’equipe educativa, ma desiderano dare delle linee guida per chi è agli inizi.

Il corso di primo livello ha come obiettivo quello di ampliare lo sguardo di chi sceglie di mettersi al servizio della propria comunità attraverso l’equipe educativa. Non si tratta semplicemente di prendere consapevolezza delle sfide dell’oggi, di comprendere il funzionamento di questo nuovo “organismo” o di contrastare la fatica che si sta percependo negli ultimi anni: si tratta di andare “oltre”. Oltre alla logica del funzionamento, oltre alla semplice risposta del numero di sacerdoti in calo, oltre al superamento delle difficoltà odierne: muovere i propri passi nel cammino dell’equipe educativa significa rispondere alla chiamata esigente di prendersi cura insieme, preti e laici, giovani e adulti, delle giovani generazioni, rendendo l’oratorio sempre più capace di tessitura tra la vita e il Vangelo. Senza dimenticare che l’oratorio bergamasco, sin dalla sua nascita datata 1793, è l’espressione della cura cristiana che si articola e realizza nei diversi carismi e ministeri che abitano questo luogo. L’equipe educativa nasce, dunque, da un insieme di esigenze forti e dall’ascolto dell’oggi, abitando la grande sfida di custodire la regia pastorale ed educativa e, di conseguenza, il senso dell’oratorio come comunità. 

Se questa esperienza oggi può vantare una lunga e ricca tradizione è grazie alla passione e al desiderio di uomini e donne che continuano a tenere vivo l’annuncio del Vangelo alle giovani generazioni, scegliendola come strumento privilegiato, capace di declinarsi a seconda delle esigenze di ogni tempo. L’adattamento permette di tessere una storia come quella dell’oratorio se poggia sulla custodia del senso pastorale ed educativo, grazie ad una comunità che si lascia costantemente provocare. A partire da questa prospettiva, è possibile comprendere come l’equipe educativa non sia chiamata semplicemente a gestire, ma rispondere in modo evangelico e fecondo alle istanze del mondo. È da questi primi passi che è possibile costruire insieme un nuovo volto di Chiesa, un nuovo volto di oratorio.