Stare insieme non è mai stato così semplice e vero

Sara è una dei tanti preadolescenti che, all’inizio dell’estate, hanno trascorso cinque giorni con i propri coetanei a Teveno. L’oratorio di Nembro ha organizzato un camposcuola su misura per loro riflettendo e sperimentando insieme la fatica e la bellezza attraverso cui passa la costruzione della coralità di un gruppo. 

A distanza di qualche giorno, Sara rilegge l’esperienza partendo dal ricordo più bello: l’ultima serata trascorsa insieme. “L’ultima sera è stato il momento più bello che abbiamo condiviso -dice-. Abbiamo cantato e ballato tutti, nessun escluso: anche il don e gli animatori non si sono tirati indietro. È stata una serata di felicità e spensieratezza”. La coralità su cui hanno tanto riflettuto si è concretizzata in una sera tanto semplice quanto indimenticabile. In queste prime esperienze fuori casa, i preadolescenti dell’oratorio di Nembro hanno avuto la possibilità di vivere in prima persona la costruzione di un gruppo attraverso i sorrisi, l’informalità, la riflessione e le notti insonni passate a chiacchierare. 

Un elemento fondamentale riconosciuto dai preadolescenti è stato l’armonia del gruppo. “Solitamente non è così immediato costruire un’amicizia con un coetaneo – sottolinea Sara-. Grazie a questa esperienza abbiamo approfondito legami già esistenti e costruito nuove relazioni. L’affiatamento del gruppo è cresciuto ogni giorno di più regalandoci tanti momenti belli da portare a casa con noi”. Al rientro, il bagaglio di Sara era più ricco perché grazie a questo camposcuola si è portata a casa “sorrisi”, “amicizia” e “felicità”, le tre parole scelte da lei per raccontare i giorni trascorsi a Teveno. Una felicità non fine a se stessa, ma -a detta sua- “derivata dalla conoscenza dell’altro”: testimonianza di un gruppo in cui i legami alimentano la coralità.