Mettere al centro la missione educativa in uno stile che profuma di Vangelo è una scommessa che continua a portare frutto grazie ai tanti volontari che scelgono di mettersi in gioco. Ogni anno, le équipe educative dei diversi oratori della Diocesi accolgono nuovi membri per rafforzare il gruppo esistente oppure ne nascono di nuove in risposta a una chiamata alla corresponsabilità in cui sacerdoti e comunità si incontrano. In entrambi i casi, per iniziare un nuovo cammino occorre prendersi cura dei primi passi di chi sceglie di partire.
Proprio per questo motivo e per la grande missione che viene loro affidata, l’Ufficio Pastorale dell’Età Evolutiva ha dedicato due serate di formazione alle nuove équipe educative e ai nuovi membri di équipe educative già operative. Mercoledì 5 e 19 febbraio presso il Centro Oratori di Bergamo, i partecipanti del corso di primo livello hanno potuto interrogarsi circa il loro ruolo nella regia dell’oratorio. Nell’arco della prima serata, la formazione è iniziata da una provocazione che ha chiesto ai presenti di riflettere attorno a punti di forza e fatica, opportunità e minacce di uno stile corresponsabile e sinodale di abitare la Chiesa. Dalla riflessione a piccoli gruppi in cui ciascuno ha consegnato il proprio vissuto si è passati a una rilettura condivisa per dare cornice e contesto alla direzione scelta dal Vescovo che in ogni oratorio nasca un’équipe educativa: non solo una scelta gestionale e operativa, ma prima di tutto ecclesiale e pastorale. Preti e laici insieme per prendersi cura delle giovani generazioni come comunità. E allora la sfida riguarda la corresponsabilità rispetto alla regia dell’oratorio, che trova linfa e senso nel proprio vivere la quotidianità da credenti, da battezzati. Non si tratta più solo di essere parte, ma di prendere parte e parola, non da soli.
Il secondo incontro, invece, ha posto al centro la questione più particolare della regia dell’oratorio partendo da una domanda: “Che cos’è l’équipe educativa?”. Partire da una definizione comune è fondamentale per compiere i passi a venire, sia quelli di pensiero che quelli più operativi. Prendere consapevolezza che, come indicato nella lettera circolare 14 della Diocesi di Bergamo, l’équipe educativa è “un gruppo di persone tendenzialmente adulte avente l’obiettivo di custodire le finalità e le istanze fondamentali dell’oratorio” è essenziale per comprendere il cammino da intraprendere. É una strada di corresponsabilità che nasce non lo possiamo negare, in concomitanza con il calo dei preti dedicati all’oratorio, ma prende origine nel desiderio di dare un volto e una responsabilità comunitaria alla cura pastorale verso le giovani generazioni. Camminando nel presente e con lo sguardo al futuro, oggi più che mai tutta la comunità è chiamata ad essere protagonista di una cura e un’educazione condivisa delle giovani generazioni. Primi passi e prime attenzioni di cui è fondamentale essere più consapevoli per partire con il piede giusto, sostenendosi e raccontandosi.