Un'azione che mette al centro i giovani e i loro bisogni educativi e di socializzazione, valorizzando la rete degli oratori e potenziando le alleanze educative territoriali: questo è il Bando Porte Aperte. Lo scorso 24 febbraio presso il Meet Digital Culture Center di Milano sono stati presentati i risultati della prima edizione del bando “Porte Aperte” ed è stata annunciata la nuova edizione per il 2025: un progetto che ha coinvolto anche ODL (Oratori Diocesi Lombarde) e, di conseguenza, la diocesi di Bergamo. Promosso da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e 16 Fondazioni di Comunità, la prima edizione del bando ha finanziato oltre 50 iniziative in 271 oratori, coinvolgendo più di 59.000 giovani e 15.000 adulti, con un investimento totale superiore ai tre milioni di euro. Alla discussione hanno partecipato Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo, il Cardinal Matteo Zuppi, presidente della CEI, Enrico Mentana, giornalista, Elena Marta, professoressa di Psicologia Sociale, e Paolo Morerio, presidente della Fondazione Peppino Vismara.
Giovanni Azzone ha sottolineato l’importanza di rendere gli oratori più attrattivi per i giovani, suggerendo attività come il gaming e il videomaking, e incentivando la cooperazione tra le realtà educative locali. Dal canto suo, Paolo Morerio ha messo in evidenza il valore della collaborazione con le pastorali giovanili delle Diocesi lombarde, considerata cruciale per sviluppare progetti che promuovano l’aggregazione e la crescita dei giovani. Intervenendo sul valore sociale degli oratori, Enrico Mentana ha dichiarato che “l’oratorio, nella tradizione, è un elemento di forte aggregazione e di livellamento sociale, e per questo favorisce una circolarità autentica all’interno della comunità”.
Secondo il Cardinal Zuppi, gli oratori rappresentano “una risorsa straordinaria” in grado di offrire ai giovani un punto di riferimento e spazi aperti alla comunità in un contesto sempre più complesso, caratterizzato dalla concorrenza di “molte agenzie educative e diseducative”. Don Stefano Guidi, coordinatore di ODL (Oratori Diocesi Lombarde), ha spiegato come l’efficacia degli interventi educativi dipenda dal coinvolgimento del territorio e dalla qualità delle relazioni con i giovani. “L’oratorio è, prima di tutto, un luogo di incontro, dove si coltivano fiducia, stima e rispetto. In un’epoca di crescente sfiducia tra i ragazzi, è fondamentale offrire loro occasioni di partecipazione e responsabilità in progetti significativi”.
Alla conferenza ha partecipato anche mons. Maurizio Gervasoni, vescovo di Vigevano e delegato per la Pastorale giovanile per ODL, che ha ribadito l’importanza dell’oratorio come spazio educativo e di socializzazione, essenziale in una società che tende a emarginare la dimensione comunitaria. Tuttavia, ha aggiunto: “È fondamentale che l’oratorio non diventi un’impresa sociale strutturata, per non snaturarne la natura di esperienza gratuita e spontanea”.
Alla luce di questi grandi risultati, gli stessi enti promotori della prima esperienza han deciso di indire una seconda edizione del bando. Il bando riconosce e valorizza gli oratori lombardi come spazi di attivazione comunitaria, promuovendo alleanze territoriali e offrendo concrete opportunità per il tempo libero, la formazione e l’incontro tra generazioni. Ogni progetto deve coinvolgere uno o più oratori in collaborazione con altri enti, per alimentare una rete territoriale che, con lo sguardo al presente e al futuro, sta diventando sempre più cruciale e preziosa.
Questa seconda edizione prevede lo stanziamento di 2,3 milioni di euro per iniziative destinate a preadolescenti e adolescenti. I progetti potranno ottenere finanziamenti da 30.000 a 60.000 euro, con un massimo di 120.000 euro per quelli che coinvolgono almeno 10 oratori. Le fase di progettazione è aperta e il termine ultimo di caricamento delle richieste è il 16 aprile 2025. Le Parrocchie e gli Oratori interessati a partecipare al bando possono contattare entro il 14 marzo 2025 la segreteria Upee (upee@curia.bergamo.it) o i progettisti di Alex Servizi (info@alexservizi.it) per un accompagnamento nella stesura del progetto e per il caricamento sul portale.