Gli oratori al centro di un percorso universitario

Sabato 22 marzo si terrà l’ultima lezione della quinta edizione del Corso di Alta Formazione “La qualità dell’educare negli oratori”

Cinque edizioni, oltre 100 educatori coinvolti e tanti oratori raggiunti a cascata: il corso “La qualità dell’educare negli oratori” è questo e molto di più. Ideato più di cinque anni fa, questo percorso universitario nasce da svariate esigenze emerse dagli oratori lombardi e portate al tavolo di ODL (Oratori Diocesi Lombarde). L’emergenza educativa, all’epoca, è sotto gli occhi di tutti e porterà anche Papa Francesco a invitare le istituzioni a collaborare proponendo il patto globale per l’educazione. Era il 2020 quando il Santo Padre sottolineava la crisi educativa e il corso di alta formazione era già alla sua prima edizione. 

Dalle esigenze rimandate dal territorio con gli oratori in prima linea, di fronte alla complessità della situazione, ODL ha cercato e trovato un’alleanza preziosa nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L’input giunge dalla consapevolezza che, ormai, il semplice servizio della comunità da solo non basta. Occorre orientare risorse, energie, tempo e persone attraverso un progetto comune, un’azione educativa di comunità che sia, appunto, di qualità. Gli oratori di oggi sono chiamati a formare i propri volontari e i propri educatori in modo da introdurre nuove attenzioni e coltivare una maggior consapevolezza dell’identità dell’oratorio e del suo valore come presidio educativo. “È un investimento importante in campo educativo, sia da parte delle diocesi lombarde che da parte dell'università cattolica e per l'impegno personale di ogni corsista -sottolinea don Stefano Guidi, coordinatore di ODL-. Ne vale la pena? Assolutamente sì. La questione non è la sopravvivenza dell'oratorio di ieri nel mondo di oggi, ma l'invenzione dell'oratorio oggi a servizio del Vangelo vissuto oggi con i ragazzi e le famiglie di questo tempo”.

Anche nell’anno pastorale corrente, l’Università Cattolica di Milano ha aperto le porte coinvolgendo una quarantina di corsisti provenienti sia dalle diocesi lombarde che dal resto d’Italia. Educatori, volontari, seminaristi, laici impegnati a livello diocesano e sacerdoti si sono messi in gioco per scendere nella profondità di un percorso che li ha visti interrogare sull’identità dell’oratorio, le sfide odierne, la storia, l’educazione alla fede, l’utilizzo dei mezzi digitali, la situazione giovanile, la progettualità, la regia e il rapporto con le famiglie. 

Dopo dodici giornate di lezione e un project work redatto da ciascun corsista, il percorso universitario giunge al termine. Sabato si terrà, tra le 9.30 e le 12.45, l’ultima lezione della quinta edizione del Corso di Alta Formazione “La qualità dell’educare negli oratori”. Per celebrare la conclusione del percorso formativo è stato proposto un incontro dedicato al tema del corpo e della corporeità come aspetti irrinunciabili dell’esperienza educativa in oratorio e nelle nostre comunità. La lezione sarà aperta a tutti coloro che desiderano approfondire queste tematiche fondamentali e sarà possibile iscriversi attraverso il sito di Odielle.

Il vero cammino inizia ora quando ci si sposterà “dai banchi” ai cortili, le aule, i campetti e tutti gli spazi dell’oratorio: luoghi in cui le parole ascoltate troveranno corrispondenza nella realtà, nelle nuove sfide e nelle tante attenzioni che matureranno lungo un cammino in grado di valorizzare l’oratorio come uno strumento educativo prezioso per tante comunità cristiane.
Unisciti anche tu!
Iscriviti alla newsletter per scoprire per primo le ultime storie e i nostri eventi
Oratori BG. Unisciti anche tu!