Il Cre riparte dalla revisione diocesana

A Bergamo riparte dalla verifica per essere al servizio della comunità educante

Arriva il momento in ogni Cre di fare verifica dei passi fatti insieme lungo l’estate e non solo. La verifica di quest’esperienza parte da lontano, dai primi pensieri di chi, spesso in pieno inverno, inizia a immaginare e a progettare un nuovo mese da vivere insieme. Il Cre muove l’intera comunità e per comprendere meglio come smuove i territori e le esigenze degli oratori riguardanti l’estate, l’Ufficio Pastorale per l’Età Evolutiva si è messo in ascolto attraverso la revisione diocesana del Cre. Giovedì scorso, presso il Seminario Vescovile di Bergamo, sacerdoti e coordinatori di diverse parrocchie hanno fatto verifica del Cre appena conclusosi. 

Guidati dalle indicazioni dalla dottoressa Dalila Raccagni (assegnista di ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e collaboratrice della redazione Cre-Grest Odielle), i partecipanti si sono confrontati per comprendere cosa manchi e cosa sia possibile migliorare del progetto Cre-Grest. I focus su cui hanno ragionato i gruppi di lavoro sono tre: l’esperienza del Cre-Grest, i destinatari e la loro presenza, i desiderata. Tre input che hanno acceso una riflessione dallo sguardo ampio che ha tenuto conto di coordinatori, animatori, bambini, preadolescenti e tutta la comunità educante perché il Cre è un’esperienza di comunità: ciascuno, in modo diverso, si spende per sostenere questa grande macchina. “Il Cre è una grandissima iniziativa -ha sottolineato don Gabriele Bonzi, direttore UPEE, ringraziando i presenti-. È un’esperienza su cui investiamo molto come Chiesa ed è bello che tutto ciò ci venga riconosciuto anche dalle istituzioni e da altre realtà. Grazie davvero a tutti coloro che scelgono di mettersi in gioco tra fatiche e sfide. Il Cre diventa realtà nel momento in cui quella maglietta è sudata. Nella nostra diocesi ci sono circa 250 esperienze attive e tutto questo è possibile grazie al vostro servizio, alle vostre competenze e alla vostra passione”. 

Quanto raccolto in questa serata di verifica sarà un tassello importante nella progettazione del prossimo Cre-Grest. I lavori per l’estate 2025 sono già in corso e aggiungere le considerazioni di chi è direttamente sul campo rappresenterà un apporto prezioso nella stesura del progetto. “Porteremo le vostre voci alla redazione Cre-Grest -ha aggiunto Federica Crotti, vicedirettrice UPEE-. Sedere al tavolo con ciò che ci avete rimandato stasera, ci aiuterà a realizzare un progetto sempre più al servizio dei nostri oratori. Lavorare insieme ci permette di migliorare nei rapporti con le istituzioni, nelle iniziative da elaborare e nei dialoghi da attivare per prendersi cura di bambini, preadolescenti e adolescenti secondo i loro bisogni reali”. I passi verso la prossima estate passano anche da qui: da momenti di confronto come questi che aiutano a comprendere le fatiche e a riconoscere i frutti di un’esperienza che, da più di quarant’anni, anima le estati degli oratori. 
Unisciti anche tu!
Iscriviti alla newsletter per scoprire per primo le ultime storie e i nostri eventi
Oratori BG. Unisciti anche tu!
I testi sono coperti da copyright e non possono essere copiati.
Se vuoi puoi condividere questa pagina