«Su il sipario!» parte dalla formazione

Il concorso musical è un percorso che valorizza il teatro in oratorio

“Su il sipario, luce in scena, che il silenzio ora regni”: iniziava così il jingle della storia pensato per i Cre-Grest delle diocesi lombarde della scorsa estate. Ed è proprio “Su il sipario” il titolo del concorso aperto agli oratori per la realizzazione di un musical a tema “pellegrini di speranza”.
Sabato 8 febbraio, i partecipanti al concorso si sono ritrovati nell’auditorium del Seminario di Bergamo, per dare inizio al percorso formativo offerto dalla Diocesi di Bergamo a supporto della realizzazione delle rappresentazioni teatrali. ”Non è solo una gara tra oratori che stanno organizzando dei musical in occasione del giubileo, ma è soprattutto un percorso formativo: vogliamo valorizzare l’esperienza teatrale negli oratori, raccogliendo l’invito del Papa ad essere pellegrini di speranza e provando a raccontarlo con delle storie che facciano scoprire cosa sia la speranza” afferma don Gabriele Bonzi, direttore dell’Ufficio Pastorale dell’Età Evolutiva, che insieme a don Davide Rota Conti direttore dell’Ufficio per la pastorale della cultura, don Gianluca Brescianini, direttore dell’Ufficio Catechistico, e alcuni esperti del settore giudicherà i 16 spettacoli in gara.

“Nella mia esperienza pastorale il musical è sempre stato un’occasione propizia per incontrare varie fasce d’età nell’oratorio, per mettere in circolo e far uscire i talenti che ognuno ha”: queste le parole di don Brescianini mentre spiega l’importanza di realizzare un musical in oratorio. “Quando uno si mette in gioco sul palco conosce di più se stesso, scopre talenti che non pensava di avere, entra in comunione con gli altri ed è capace di tirare fuori il meglio di sé”.

Don Gabriele Bonzi sottolinea come la realizzazione di un musical in oratorio sia anche l’occasione per valorizzare tre aspetti pastorali fondamentali: aggregazione, cultura e evangelizzazione. L’aggregazione è resa possibile dall’azione sinergica intorno a un’impresa comune. Le diverse forme artistiche che si sovrappongono e trovano casa nei musical, dal ballo al canto, alla recitazione e la scenografia, permettono di avvicinare tutte le generazioni alla cultura e all’arte. Infine la realizzazione di musical che abbiano ispirazione cristiana nei messaggi e valori che portano avanti è uno strumento prezioso e attuale più che mai.

Il primo appuntamento formativo ha avuto inizio con gli interventi dei tre direttori diocesani, a cui ha fatto seguito il momento dei laboratori formativi di canto, ballo, recitazione, regia, audio luci, scenografia e costumi, ciascuno guidato da professionisti del settore. A selezionare e guidare la squadra di esperti Laura Pesenti, direttrice del coro degli studenti dell’Università degli studi di Bergamo: “Portiamo l’arte all’interno delle compagnie di musical dell’oratorio perché crediamo che sia un importante strumento per scoprire e conoscere sé stessi. Questa è la prima giornata formativa a cui poi faranno seguito delle formazioni ad hoc nei singoli oratori”.

Per tutti i partecipanti al concorso la realizzazione del musical rappresenta un’occasione preziosa: “É un modo per avvicinare i giovani della comunità, è divertente e un modo per stare insieme” ci dice Marco dell’oratorio di Ranica; “Realizzando il nostro musical ci siamo messe in gioco e stiamo scoprendo talenti che non pensavamo di avere” sono invece le parole di Evita, Alice e Sofia dell’oratorio di Romano di Lombardia. Questi sono gli ultimi mesi di lavoro, prima della messa in scena degli spettacoli: una ricca rassegna teatrale che vedrà coinvolti sedici oratori bergamaschi a partire dal prossimo mese di maggio. Buon lavoro a tutti gli oratori, nell’attesa che si accendano le luci sul palco al grido di “Su il sipario!”.
Unisciti anche tu!
Iscriviti alla newsletter per scoprire per primo le ultime storie e i nostri eventi
Oratori BG. Unisciti anche tu!