Sradicare gli stereotipi

Far sentire la propria voce,e confrontarsi con la comunità: questi i punti di partenza del progetto Tornado, un’idea dell’oratorio di Zanica.

Far sentire la propria voce, esprimere le idee di ciascuno e confrontarsi con la comunità: sono questi i punti di partenza del progetto Tornado, un’idea nata dalla creatività degli adolescenti e dei giovani dell’oratorio di Zanicadurante il primo lockdown. Circa un anno fa, parte del gruppo dell’animazione ha avvertito l’esigenza di raccontare il mondo con una prospettiva nuova e libera degli stereotipi con cui spesso vengono etichettate le giovani generazioni. Da quel desiderio è nato una redazione costituita da adolescenti e guidata da alcuni giovani dell’oratorio con l’obiettivo di pubblicare un giornalino che potesse radunare tutti i loro pensieri.

 

In un primo momento, i racconti targati Tornado venivano pubblicati online sul sito parrocchiale e senza un tema comune per lasciare ai ragazzi piena libertà di espressione, ma l’approccio cambia dopo poche uscite. “Possiamo dividere il primo anno del progetto in tre fasi – spiega Nicola Leidi, adolescente di 17 anni e volontario della redazione Tornado-. Siamo nati online perché la pandemia non ci permetteva di raggiungere le case del nostro paese. Inizialmente, non avevamo una linea editoriale da seguire per le pubblicazioni digitali perché l’obiettivo principale era quello di far sentire la voce degli adolescenti. Passando alla cadenza mensile e poi alla versione cartacea, abbiamo scelto di affrontare tutti lo stesso tema per avere una visione a 360 gradi dell’argomento. Questa scelta, però, ha messo in difficoltà alcune rubriche e siamo andati incontro a una terza fase in cui abbiamo creato un blog sul sito della parrocchia di Zanica dove riusciamo a gestire meglio le tematiche”.

 

Nella redazione il compito di scrivere è affidato agli adolescenti, mentre i giovani dai 20 ai 25 anni giocano il ruolo di guida all’interno del gruppo. La collaborazione serve a superare i momenti di difficoltà e aiuta i più piccoli a crescere con la spinta degli educatori. È un ingrediente fondamentale per raggiungere l’obiettivo: sradicare gli stereotipi come un tornado. Il nome del progetto nasce proprio da questo preciso intento come racconta Nicola: “Spesso noi adolescenti siamo visti come una generazione senza motivazioni, senza idee e senza volontà, ma non è così. Stanchi di sentirci etichettare così, abbiamo creato questa redazione per raccontare con i nostri occhi la realtà che ci circonda. Proviamo a smuovere gli adulti dagli stereotipi proprio come fa un tornado raccontandogli la nostra visione del mondo. Vogliamo essere un grande fenomeno all’interno della comunità di Zanica”. Alice, Andrea, Anna, Beatrice, Camilla, Fabio, Federica, Federico, Giulia, Lorenzo, Luca, Nicola, Nicola, Nicolò e Serena sono adolescenti e giovani che non si sono mai arresi di fronte alle problematiche e, articolo dopo articolo, hanno continuato a dare corpo alla loro iniziativa. Sul loro blog sono presenti i primi due pezzi che affrontano tematiche importanti come il cat calling e la rinascita attraverso la musica. A breve, invece, arriveranno anche i podcast per sperimentare un linguaggio diverso dal solito e dare spazio a nuove riflessioni.

 

“Speriamo di suscitare fiducia nella nostra comunità -conclude Nicola-. La pandemia ci ha spronato a mettere in luce tutti i lati positivi dell’essere adolescenti. Non vogliamo nascondere le ombre, ma far capire agli adulti che ci siamo e che abbiamo tante idee che ci frullano per la testa. Faremo sentire la nostra voce”. Questi quattordici ragazzi hanno scelto la strada del blog per far capire alla propria comunità che ci sono. Un gesto che racchiude una potenza straordinaria. Anche se parte da una piccola realtà, il messaggio arriva forte e chiaro: basta stereotipi, ora è tempo di dare fiducia ad adolescenti e giovani del nuovo millennio.

 

 

 
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