Animation Team e adolescenti: così si anima l'oratorio
Nella parrocchia di Castione della Presolana è nato l’Animation Team, un gruppo di circa trenta adolescenti pronti per prendersi cura dei più piccoli.
Le domeniche in oratorio, i sabati sera tra ragazzi e animatori, le immancabili gite con il classico motto “cinque minuti e siamo arrivati” (più che un motto era una vana speranza che, però, ha sempre portato tutti alla meta…) e tutti i momenti passati a chiacchierare alla fine di un’attività: forse saranno proprio questi i ricordi che gli adolescenti evocheranno in futuro quando penseranno all’oratorio.
O forse no! Forse ne potranno avere diversi e anche migliori rispetto alle aspettative. Una cosa è certa: non lo sapremo mai se non gli lasciamo la libertà di mettersi in gioco. E così… detto, fatto! In poco più di un mese, da questo desiderio di animare l’oratorio, nella parrocchia di Castione della Presolana è nato l’Animation Team, un gruppo di circa trenta adolescenti pronti per prendersi cura dei più piccoli. Sì, perché quando si fa animazione in oratorio si finisce inevitabilmente per prendersi cura di chi ci circonda.
A Castione si riempie il calendario… con consapevolezza
Il primo passo che ha portato alla creazione di questo nuovo gruppo è stato quello di avvertire l’esigenza di tornare a riempire il calendario con appuntamenti per tutte le età. Non si tratta, però, di riprendere una vita precedente, sia chiaro, ma piuttosto di rimettersi in cammino con una nuova consapevolezza.
“Con la ripresa di diverse attività -spiega Francesco Ferrari, uno dei giovani coinvolti nel progetto- il desiderio è stato quello di organizzare nuovamente gli eventi di animazione per le famiglie e i bambini e le serate dedicate ai ragazzi delle medie. Anziché limitarci a rifare le stesse cose di prima, abbiamo pensato di chiedere aiuto agli adolescenti, con l’obiettivo di ampliare il coinvolgimento e trovare nuove persone che avessero voglia di mettersi in gioco per gli altri. Nel giro di poco, trenta ragazzi si sono uniti al gruppo e così è nato l’Animation Team. La pronta risposta degli adolescenti ha dato la carica a tutto l’oratorio di Castione e domenica scorsa abbiamo vissuto la prima attività insieme: la classica castagnata, ma arricchita dalla tombola e dai giochi organizzati dagli adolescenti”.
Ripartire dall’animazione con uno spirito nuovo
L’obiettivo che il gruppo si è posto è quello di ripartire, ma con uno spirito del tutto nuovo. Coinvolgere gli adolescenti, infatti, significa anche dar loro la possibilità di esprimere sé stessi e di avere nuove idee per arricchire le proposte.
“Credo che l’animazione in oratorio abbia un valore aggiunto -racconta Francesco-. Non è come essere in un villaggio turistico o in un’agenzia privata. Qui il gioco e l’animazione sono strumenti per educare. Animatori e ragazzi crescono insieme, sperimentando la logica del dono gratuito. È un tentativo di far nostro lo spirito che ha contraddistinto san Giovanni Bosco. Gli adolescenti che si mettono in gioco per animare e far giocare diventano degli esempi e sono i motori propulsori di una comunità costruita sulla cura reciproca e la gratuità”. Attraverso l’Animation Team, l’oratorio di Castione riprende il meccanismo di responsabilizzazione che gli animatori vivono a 360 gradi durante l’estate. Riproporlo anche durante il resto dell’anno serve a renderli pienamente consapevoli della loro crescita e di quanto sia prezioso il loro servizio.
All’oratorio di Castione, l’animazione diventa dunque un veicolo di tanti valori che gli adolescenti possono sperimentare sulla propria pelle. Si riparte dalle serate per i ragazzi delle medie e dalle domeniche in oratorio, ma poi starà agli animatori arricchire il calendario delle attività con tutto ciò che possono liberamene donare senza riserve. “Ripartire per noi significa sperimentare -conclude Francesco-. Sperimentiamo il nostro essere gruppo, la cura nei confronti del prossimo e tutta la nostra voglia di novità, di inventarci qualcosa di nuovo. L’animazione per noi ha un valore prezioso ed è un luogo in continua costruzione. Ci vogliamo affidare alla creatività degli adolescenti per dare nuova linfa alla comunità. Speriamo di farli affezionare e appassionare all’oratorio”.