Una sosta di preghiera per ricaricarsi nella fede
Davanti alla Settimana Santa, l’oratorio di Zanica ha scelto di offrire un momento di sosta per vivere bene i prossimi passi.
Alle porte della Settimana Santa, diversi oratori stanno organizzando dei momenti dedicati a adolescenti e giovani per concludere al meglio un cammino che va avanti dal Mercoledì delle Ceneri. La meta della Pasqua è sempre più vicina e ad essa si aggiunge anche l’appuntamento con il Papa a Pasquetta.
Lunedì 18 aprile, 2.600 bergamaschi saranno presenti nel primo ritrovo in piazza San Pietro dopo due anni di pandemia. Il fatto che gli adolescenti siano i protagonisti di un’occasione simile è segno di ripartenza concreto, ma soprattutto sincero. Davanti alla portata di queste sfide, l’oratorio di Zanica ha scelto di offrire un momento di sosta per vivere bene i prossimi passi.
Un momento di sosta che parte dall’oratorio
Domani, gli adolescenti e i giovani vivranno insieme una veglia in preparazione alla Domenica delle Palme. Il tutto inizierà con un momento conviviale in oratorio per poi proseguire con un cammino silenzioso verso il santuario. Lì si svolgerà un momento di preghiera dal titolo “Ti amo – I am”. “Il nome della veglia vuole lanciare un messaggio ben preciso -spiega don Omar Moriggi, curato dell’oratorio di Zanica-. Gesù compie un gesto d’amore che è quello di dare la vita e tutti siamo chiamati nel nostro piccolo a fare lo stesso. Quando si ama, ci si definisce e si scopre il proprio io”. Parafrasando il pensiero di un famoso filosofo, si potrebbe dire “Amo quindi sono”, riscoprendo come il donarsi possa arricchire entrambi le parti. Un’azione che richiede impegno a tutti coloro che sono coinvolti, ma dal ritorno veramente speciale.
Gli adolescenti di Zanica presenti a Roma
Dopo la Pasqua, anche gli adolescenti dell’oratorio di Zanica parteciperanno a “#seguimi”, il pellegrinaggio a Roma voluto da Papa Francesco e organizzato dalla Pastorale Giovanile Italiana. “Sono 49 i ragazzi che hanno scelto di esserci a questo appuntamento -racconta don Omar-. È davvero un bel segno. L’obiettivo è vivere l’incontro come trampolino di lancio verso nuove esperienze. Vogliamo ricaricarci nella fede in vista delle prossime avventure da vivere insieme”.
La presenza di Dio nei gesti d’amore
Aiutare a vivere al meglio i prossimi passi è l’obiettivo principale di questo momento di preghiera che tira le fila rispetto al percorso quaresimale. La veglia, però, vuole essere anche un segno per ribadire la presenza di Dio in ogni attimo vissuto in oratorio: dalla preghiera alla fine di un incontro fino alla partitella organizzata last minute nel campetto. “Desideriamo offrire a tutti gli adolescenti e a tutti i giovani di Zanica un’opportunità di sosta. Nella quotidianità troviamo sempre meno tempo per la preghiera e chiedere ai ragazzi di fermarsi è un modo per renderli consapevoli del cammino fatto fin qui. Si entra nella Settimana Santa con l’impegno di riuscire a dedicare più tempo a Dio, ma non solo. Con la veglia vogliamo ricordarci a vicenda che Dio c’è in ogni gesto che compiamo. Forse non ci viene subito immediato, eppure è così. Dio è presente in ciò che viviamo e in ogni esperienza che facciamo dentro e fuori l’oratorio”.
“Ti amo – I am” non è semplicemente il titolo della veglia, ma un intento che coinvolge tutti gli adolescenti e i giovani dell’oratorio di Zanica. Attraverso questa provocazione, l’invito è quello di rileggere le proprie azioni quotidiane in un’ottica di fede e di dono. “Se accogliamo l’amore di Dio – conclude don Omar – accogliamo anche la vita vera”. Una prospettiva che non si ferma alla Settimana Santa, a Pasqua o al pellegrinaggio a Roma: l’obiettivo è di proseguire ricaricati da queste occasioni uniche.