“Che cinema!”: gli adolescenti allenano il pensiero
All'oratorio di Ranica nasce una commissione cinema per riflettere sulle tematiche attuali con gli occhi degli adolescenti.
Da un’azione comune e “solitaria” a un gesto di comunità, da una piccola proiezione a un’occasione per riflettere: “Che cinema!”. La commissione cinema dell’oratorio di Ranica si costituisce così. Partendo da piccole azioni quotidiane e quasi scontate si generano riflessioni e nuove occasioni d’incontro. Saranno nove le serate che vedranno gli adolescenti protagonisti con nove film diversi accompagnati da altrettanti dibattiti per riflettere insieme su argomenti che gli stanno particolarmente a cuore.
“Che cinema” all’oratorio di Ranica
La commissione cinema dell’oratorio di Ranica nasce grazie all’intuizione di alcuni adolescenti e al supporto dei loro educatori. “L’anno scorso -racconta Giulia Pellicioli, una degli educatori- gli adolescenti ci hanno chiesto di fondare un gruppo che si occupasse di cinema. Avendo questa passione in comune, hanno iniziato a lavorare tra di loro e insieme siamo riusciti a strutturare degli incontri a cadenza mensile che si aggiungono al percorso adolescenti”. “Il nostro desiderio è quello di coinvolgere i nostri coetanei aiutandoci reciprocamente a riflettere – aggiunge Leonardo Pulcini, uno degli adolescenti della commissione -. Per ora l’iniziativa è rivolta agli adolescenti, ma vorremmo metterci al servizio dell’intera comunità”.
La commissione cinema non nasce con l’inizio di un percorso, ma strada facendo. L’idea si pone come un arricchimento di un percorso già in essere. “Il nome “Che cinema!” è volutamente ironico -prosegue Giulia-. Spesso i volontari più grandi scherzano con noi dicendo che i giovani e gli adolescenti per ogni cosa “fanno cinema” ed è vero. È il nostro modo di fare. Ogni gesto, pur piccolo che sia, è sempre curato e pensato per poi essere condiviso in un ambiente sereno. Facciamo cinema perché ci teniamo”. Anche da un piccolo gesto si può percepire la cura e la passione che i giovani e gli adolescenti di Ranica mettono in gioco.
Relazioni di cui prendersi cura
Giovani e adolescenti che, durante l’estate, hanno portato avanti ciò che avevano costruito lungo tutto lo scorso anno. A Ranica il Cre è stata l’occasione perfetta per creare nuove sinergie tra coordinatori, animatori e aiuto-animatori. Facendo squadra per prendersi cura dei più piccoli, il loro legame è andato consolidandosi e la commissione cinema è vista come un’opportunità per riconoscerci nelle stesse relazioni consolidate lungo i mesi estivi.
“Oltre a rafforzare i legami già esistenti, l’estate ci ha portato a crearne anche di nuovi -spiega Giulia-. Il Cre ci ha permesso di incontrare altri adolescenti di Ranica. Così il campo estivo a Pezzolo e la giornata in montagna prima dell’inizio della scuola sono diventati dei passaggi importanti per approfondire la conoscenza reciproca. Ora la commissione cinema aiuterà, sia noi educatori che gli adolescenti, a sviluppare queste nuove relazioni fino a farle diventare quotidianità”.
Dopo il primo incontro andato in scena venerdì scorso, la commissione cinema dell’oratorio di Ranica continuerà ad impegnarsi per proporre altri otto incontri. In queste serate, oltre ai momenti di convivialità, si darà spazio al grande schermo per poi riflettere sulle provocazioni evocate dal film. “Ciò che ci portiamo a casa da questo primo appuntamento è la ricchezza del confronto -conclude Leonardo-. Ognuno può avere un’idea diversa e totalmente inaspettata. È proprio lì il bello: riuscire a confrontarsi e riflettere insieme con tanti input nuovi”. Una ricchezza che parte da un piccolo gesto comune diventato “esperienza di comunione” sottolinea Giulia. Anche le piccole azioni possono cambiare una comunità, possono generare un grande bel cinema. E “Che cinema!”.