I preadolescenti in prima linea per la solidarietà

All'oratorio di Chignolo d'Isola, i preadolescenti hanno dato il loro contribuito raccogliendo gli indumenti per la raccolta di San Martino

Ogni anno ci sono ricorrenze che segnano lo scorrere del tempo e rimarcano l’importanza di ciò che si sta vivendo.

Ciò che conta davvero è non darle mai per scontate perché ogni occasione può essere ricca di significati e di nuove spinte verso il futuro. Un po’ com’è accaduto all’oratorio di Chignolo d’Isola. Lo scorso sabato, durante l’appuntamento annuale della raccolta di San Martino, i ragazzi di quinta elementare e prima media hanno fatto la loro parte ritirando gli indumenti donati da tutta la comunità.

 

I preadolescenti di Chignolo d’Isola in prima linea

A bordo di un trattore e due furgoni, i preadolescenti di Chignolo d’Isola hanno girato il paese spronati dal loro parroco don Armando Carminati e da tutti i volontari della Caritas, in prima linea anche loro.

Così facendo è stata ripresa una tradizione che, da tempo, animava la comunità. “Per questi ragazzi è stata una novità – racconta Cristina, volontaria della Caritas parrocchiale di Chignolo d’Isola-. Negli anni scorsi, abbiamo coinvolto l’oratorio in diversi modi e la raccolta di San Martino è sempre stata un punto di contatto. Dopo la pandemia, abbiamo scelto di riproporla per far vivere un’esperienza diversa e significativa ai nostri ragazzi”. L’obiettivo della raccolta di San Martino, infatti, non era solo quella di raccogliere indumenti per i bisognosi, ma anche far riscoprire la solidarietà ai più giovani.

Già durante l’estate, l’oratorio di Chignolo d’Isola collabora con la Caritas parrocchiale dedicando una giornata del Cre alla raccolta di beni di prima necessità. La raccolta di San Martino, però, è stata un’occasione per mettere davvero in prima linea i preadolescenti. “Grazie a questa giornata passata a salire e scendere dai furgoni, raccoglie indumenti e scherzare insieme – prosegue Cristina – ai ragazzi è rimasto proprio un bel messaggio. Insieme hanno riscoperto la bellezza del volontariato e della vicinanza a chi ha più bisogno. Qualcuno si è già reso disponibile per la prossima esperienza: segno che quando li si coinvolge, rispondono presente e sentono di fare la loro parte per la comunità”.

 

Riscoprire il valore della solidarietà

In una raccolta di San Martino da record, la comunità di Chignolo d’Isola si porta a casa non solo tanti beni di prima necessità con cui aiutare il prossimo, ma anche tanti volontari e preadolescenti felici di aver collaborato. “Insieme possiamo aiutarci a vicenda e dare una mano al prossimo – conclude Cristina -. Il coinvolgimento attivo dei ragazzi è sempre una buona idea. Aiuta loro a crescere e aiuta noi adulti a dare valore ai momenti che viviamo arricchendo di significato ogni ricorrenza. È così che la tradizione si mantiene giovane ed è così che possiamo continuare ad aiutare il prossimo”.

La raccolta di San Martino di quest’anno rimarrà come un punto di riferimento per tutta la comunità di Chignolo d’Isola. Oratorio e Caritas parrocchiale si sono dimostrati, ancora una volta, preziosi alleati sul campo della solidarietà, ma con una marcia in più: l’energia dei loro ragazzi. Crescere aiutando chi è nel bisogno aiuta i ragazzi ad aprire gli occhi sul mondo e a rendersi conto dell’attualità in cui sono immersi. Nulla è perduto, però, se ci si dà una mano. Così ragazzi e volontari hanno riscoperto insieme la solidarietà: felici di tendere la mano al prossimo.

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