In oratorio c’è qualcuno che pensa a te
L'oratorio di Brembate ha proposto la Settimana Ado per ricominciare il cammino con i più giovani.
L'oratorio non è un luogo come tanti. Anche quando ci capiti per caso, c’è sempre qualcuno che ti ha pensato: un regalo pazzesco nel 2022. Gli educatori e il don dell’oratorio di Brembate vorrebbero donare proprio questo ai loro adolescenti e per farglielo percepire al meglio hanno scelto di dedicargli un’intera settimana ricca di appuntamenti.
La Settimana Ado è ormai una tradizione per l’oratorio di Brembate. Ogni anno, per ricominciare con entusiasmo il cammino, gli adolescenti vengono coinvolti con una serie di incontri di diverso tipo. Si passa dalla semplicità di un gioco in scatola all’ascolto di alcune testimonianze fino alla condivisione di qualche momento con la comunità. Alla fine della settimana, poi, si riceve l’invito per proseguire il cammino adolescenti dalla domenica successiva.
La Settimana Ado dell’oratorio di Brembate
“Tutti gli appuntamenti hanno una loro declinazione -racconta don Omar Caldara, curato dell’oratorio di Brembate-. Il primo è dedicato all’accoglienza dei nuovi adolescenti nel gruppo. Questo momento è organizzato dai più grandi che poi si prenderanno anche cura di loro lungo tutto il percorso. La settimana prosegue con degli appuntamenti legati alla spiritualità, alla testimonianza, al gioco e alla condivisione con la comunità attraverso delle semplici occasioni”.
Tra gioco, condivisione e riflessioni
Oltre ad aver partecipato alla messa, alla serata dei giochi in scatola e alla castagnata, gli adolescenti di Brembate si sono messi all’ascolto di don Roberto Trussardi, direttore della Caritas bergamasca, che ha portato il suo sguardo rispetto alla povertà e alle azioni possibili per aiutare chi è in difficoltà. “Presentando le diverse aree di competenza di Caritas -spiega don Roberto- ho raccontato come le persone si aiutino non solo attraverso dei gesti materiali, ma soprattutto ridonando dignità e bellezza alla loro vita. Tutti ne abbiamo il diritto”. La testimonianza è stata anche l’occasione per gettare le basi di un possibile coinvolgimento degli adolescenti più grandi in alcune attività di Young Caritas. Una volontà ribadita anche dall’interesse e dalla maturità con cui i ragazzi sono intervenuti nell’arco dell’incontro.
Questa serie di appuntamenti, però, è soltanto il primo di tantissimi passi che vedranno gli adolescenti in prima linea. “La Settimana Ado – prosegue don Omar- è sempre un momento di grande entusiasmo. Ripartire insieme dopo l’estate è una sfida, ma gli educatori non si tirano mai indietro. Per organizzare questa ripartenza hanno trascorso anche loro una settimana in oratorio sperimentando un po’ di vita comune. Questo ci ha permesso non solo di organizzare la proposta, ma di mettere al centro la fraternità e il valore del gruppo per prendersi cura dei più giovani”.
Nella vita della comunità di Brembate
Gli adolescenti sono al centro di un’azione di cura, ma non degli estranei alla vita della comunità. La proposta della Settimana Ado dell’oratorio di Brembate, infatti, mira ad iniziare il cammino di un nuovo anno con gli adolescenti, ma sempre all’interno della vita comunitaria. “È un aspetto su cui insistiamo molto – conclude don Omar -. Questo per far passare il messaggio che c’è una comunità che si spende per loro. Speriamo che dopo questo avvio, negli adolescenti rimanga la consapevolezza di essere pensati. In oratorio, anche se ci capiti per caso, c’è sempre qualcuno che ti accoglie, che ti ascolta, che ha pensato, pensa e penserà a te. È come una base sicura”. E non c’è cosa più incoraggiante che sapersi pensati.