“Pochi passi alla meta” condividendo la preghiera
Gli ultimi passi verso il Natale messi in risalto dalla preghiera: l'oratorio di Cividate accompagna i più piccoli quotidianamente
Mancano pochi giorni a Natale, “Pochi passi alla meta” e mettere al centro la preghiera nell’ultimo tratto dell’Avvento è un modo efficace per fare spazio nel proprio cuore a Dio che si fa uomo. Tutti – a breve – sosteranno di fronte a quel Bambino nella mangiatoia, anche i più piccoli. E sono proprio questi ultimi i protagonisti della proposta “Pochi passi alla meta”. L’oratorio di Cividate, in queste ultime mattine prima di Natale, sta accogliendo diversi bambini e preadolescenti per un momento di preghiera prima di andare a scuola.
Nell’ultima settimana d’Avvento, l’oratorio apre presto le sue porte coinvolgendo i più piccoli per vivere insieme gli ultimi passi prima del Natale. Il tutto inizia con la preghiera per poi condividere la colazione e andare a scuola prendendo parte all’iniziativa “Piedibus”. Nella parrocchia di Cividate, questa settimana è iniziata con l’impegno di portare alla messa della domenica la statuina di Gesù Bambino per la benedizione per poi concentrarsi sulla preghiera e la riflessione attorno al Vangelo. Un piccolo gesto che aiuta a dare corpo e volto alla Parola che si fa uomo per raggiungere tutti, adulti e bambini.
“Il messaggio di Dio è per tutti e anche per i piccoli -spiega don Andrea Lorenzi, parroco di Cividate-. Negli anni questa tradizione ha coinvolto sempre più partecipanti, segno di come si avverta un desiderio di accostarsi alla Parola e una nascita unica al mondo. Questi momenti di preghiera non aiutano solamente ad avvicinarsi in modo più consapevole al Natale, ma sono uno strumento utile per trasmettere l’abitudine della preghiera. Iniziare la giornata rivolgendosi a Dio fa percepire la Sua presenza nella vita di tutti i giorni”.
Anche il mondo adulto percepisce l’importanza di prendersi cura della fede dei più piccoli della comunità. A “Pochi passi alla meta”, infatti, è una proposta che è realizzabile anche grazie all’aiuto delle famiglie. I genitori danno una mano nella sistemazione dell’aula, preparano la colazione e poi accompagnano bambini e ragazzi a scuola. È attraverso anche gesti semplici e concreti che si realizza una cura silenziosa, ma che fa trasparire tutta l’attenzione rivolta alla spiritualità dei più piccoli.
Oltre a questa proposta attraverso cui si mettono in risalto gli ultimi giorni del percorso e si fissa bene la meta, il cammino d’Avvento della parrocchia di Cividate passa per altre due tappe importanti: le celebrazioni di San Nicolò e dell’Immacolata. “Lungo tutto il cammino -prosegue don Andrea- ci siamo concentrati sul significato del dono. Le feste di San Nicolò e dell’Immacolata sono molto sentite e sono un’anticipazione di un dono più grande. È dal sì di Maria che prendiamo esempio per aprire il cuore al Natale. Con tutta la comunità, con diverse prospettive, riflettiamo su chi aspettiamo come cristiani nell’oggi. Ogni passo ci permette di conoscerlo un po’ di più e di fargli abitare la nostra quotidianità”.
“Pochi passi alla meta” è una proposta dedicata ai bambini e ai preadolescenti, ma in realtà muove un’intera comunità verso il Natale. Si va incontro a un “Chi” da conoscere, a un Bambino da accogliere e un dono da ricevere per portarlo a tutti, nessuno escluso.