Animatori in cammino per essere testimoni

Mai dare per scontato il tema del Cre! "Ogni anno c'è molto da imparare, molto di cui essere testimoni": parola degli animatori di Valtesse

Passano le estati, ma le tradizioni non cambiano. Ogni anno -circa all’inizio della primavera- un animatore si sveglia e inizia a chiedersi “Quale sarà il titolo del Cre?”. In quel momento la curiosità cerca una risposta che troverà da lì a breve tra primi spoiler e le presentazioni, ma il desiderio di scendere nella profondità del tema dovrà attendere le giornate da trascorrere sotto il sole e in mezzo ai bambini al Cre. Per raggiungere la profondità, però, occorre allenarsi e prendere le misure di un tema che ogni anno parla in modo nuovo. Proprio questo motivo gli animatori dell’oratorio di Valtesse San Colombano hanno iniziato il loro percorso di formazione con un incontro dedicato alla tematica del cammino. 

Accompagnati dagli animatori UPEE, gli animatori dell’oratorio di Valtesse San Colombano hanno potuto approfondire il lavoro, il pensiero e lo stampo educativo e pedagogico dietro al Cre e non solo. Utilizzando linguaggi e strumenti su misura per loro, hanno potuto ampliare lo sguardo guardando alla totalità del progetto del Cre-Grest e alla declinazione del tema di quest’anno. Il cammino, infatti, non vuole essere metaforico, ma fisico, concreto e vissuto a pieno. Si tratta di un’esperienza in cui mettersi in gioco, far emergere le proprie caratteristiche e continuare a tessere nuove e vecchie relazioni. 

In questo “VIAVAI” non si cammina mai da soli e si trova anche qualcuno che possa “portare il nostro zaino” oppure possiamo essere proprio noi a tendere la mano per offrire un aiuto. “Il tema, delle volte, rischia di essere dato per scontato -dice don Roberto Trussardi, collaboratore nella parrocchia di Valtesse spiegando le motivazioni di una formazione sul tema del Cre-. Ogni estate è caratterizzata da un tema e, quindi, ci dona la possibilità di imparare qualcosa di nuovo. Il cammino che stiamo per intraprendere ci coinvolgerà nella nostra totalità: fisico, cuore e mente. Sarà un Cre in cui mettersi nuovamente in discussione e spero possa toccare il cuore degli animatori e, a cascata, quello di bambini e ragazzi”. 

Questi passi verso l’estate sono un allenamento per gli animatori che, tra poco più di un mese, si spenderanno per i più piccoli della comunità. Anche in questo grande servizio, però, gli animatori dell’oratorio di Valtesse si scopriranno anche come destinatari perché raggiunti dalla cura e dal valore intrinseco di questo cammino. 

“Ho visto tanti adolescenti mettersi in gioco in queste serate di formazione -conclude don Roberto-. Spero che continuino su questa strada e con questo desiderio. Camminare non è un’azione esclusiva dell’io: il cammino è personale ed è per se stessi che si inizia a camminare, ma non è solo per sé che si prosegue passo dopo passo. La sfida del Cre è rendere gli adolescenti esempio e testimoni per i più piccoli. Testimoni di un Bene più grande del proprio fare, ma che senza i gesti di ciascuno sarebbe un po’ più povero. Gli auguro di mettersi in gioco per il prossimo con tanta passione ed energia”. 
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