Gli adolescenti accompagnano Santa Lucia

Santa Lucia incontra la comunità di Bonate Sopra accompagnata dagli adolescenti dell'oratorio: un gesto di cura semplice e festoso

"Cara Santa Lucia…”: questo è un incipit caro a tanti bergamaschi, sono tre parole tramandate di generazione in generazione che aprono a una letterina scritta con cura e passione.

È una tradizione con una carica emotiva importante e a prendersene cura sono anche gli adolescenti dell’oratorio di Bonate Sopra. Dotati di cavallo e aiutati da qualche volontario, nella sera di giovedì 12 dicembre hanno accompagnato Santa Lucia lungo le vie del paese.

 

Una cesta in chiesa per le letterine a Bonate Sopra

Da metà novembre, per vivere l’attesa verso la notte più lunga dell’anno, nella chiesa di Bonate Sopra è stato allestito un angolo con una cesta. Lì, i bambini -e anche i più grandicelli- sono stati invitati a consegnare la propria letterina da recapitare a Santa Lucia e a recitare una preghiera. La cesta si è riempita di sogni, desideri e tanti pensieri affidati alla Santa che, la sera del 12 dicembre, ha incontrato tutta la comunità passando di casa in casa. A cavallo e accompagnata dal gruppo degli adolescenti, Santa Lucia ha raggiunto grandi e bambini partendo dall’oratorio e concludendo il suo percorso nella piazza di fronte alla chiesa di Bonate Sopra.

 

Il suo percorso è sempre inedito: di anno in anno subisce variazioni per poter continuare ad alimentare lo stupore dei più piccoli. “Ogni anno -commenta sorridendo don Daniele Carminati, curato dell’oratorio di Bonate Sopra- mi chiedono qualche indizio sul percorso di Santa Lucia, ma ci teniamo a tenerlo segreto fino all’ultimo.

Sceglie Santa Lucia dove andare. I bambini attendono in casa il suono delle campanelle e scendono in strada andandole incontro o raggiungendola nella via accanto accompagnati dai loro genitori”.

 

Santa Lucia accompagnata dagli adolescenti

E la tradizione di Bonate Sopra, inoltre, vuole che ad accompagnarla siano gli adolescenti. “Loro si prendono cura di diversi momenti comunitari che intercettano i più piccoli -prosegue don Daniele- ed è un bel segno che ci siano anche qui. È un gesto di attenzione e di cura di cui sono protagonisti e si fanno tramite tra Santa Lucia e i bambini”. Indossando il cappellino di Babbo Natale, camminano per il paese con Santa Lucia e regalando le caramelle a chi incontrano.

 

Passo dopo passo, con un gesto di vicinanza gentile e festoso, Santa Lucia raggiunge tutta la comunità di Bonate Sopra: anche chi, tra frenesia e sorpresa, scende in pigiama e cappotto. “Santa Lucia è una figura molto cara ai bergamaschi -conclude don Daniele- e, come tale, occorre custodirla. Questa semplice attenzione aiuta a mantenere viva una tradizione che è da conoscere nei suoi significati più profondi. Impariamo da lei a donarci senza riserve”. 

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