Il nuovo oratorio di Cazzano Sant'Andrea compie dieci anni
La comunità di Cazzano Sant'Andrea festeggia il traguardo dell'oratorio intitolando al Beato Carlo Acutis e ricordando don Pierino Bonomi
2014-2024: le prime dieci pagine di un nuovo capitolo dell’oratorio di Cazzano Sant’Andrea, dieci anni dall’inaugurazione di un luogo rinnovato per prendersi cura delle giovani generazioni in un tempo caratterizzato da molti cambiamenti. Domenica scorsa, la comunità di Cazzano Sant’Andrea si è ritrovata in oratorio per festeggiare il traguardo raggiunto, dire il proprio “grazie” e rilanciare lo sguardo verso il futuro.
Era il 14 dicembre 2014 quando don Pierino Bonomi, allora parroco di Cazzano Sant’Andrea, il Vescovo Francesco e l’amministrazione comunale tagliavano insieme il nastro per l’inaugurazione del nuovo oratorio. “Tutto ciò che facciamo è per loro” aveva dichiarato don Pierino ai microfoni di Antenna 2 indicando i bambini e i ragazzi che giocavano nel cortile.
Fotografie e filmati per ripercorrere la storia
L’oratorio di Cazzano Sant’Andrea è presente sul territorio dal 1965: una storia che, tra poco, compirà sessant’anni e che ha coinvolto tutta la comunità, grandi e piccoli, come emerge dal video preparato dagli adolescenti. Per l’occasione, infatti, il gruppo degli adolescenti ha recuperato fotografie e filmati storici e ha intervistato qualche volontario che, in un modo o nell’altro, ha vissuto l’oratorio. Tra di loro c’erano catechisti, baristi, allenatori, educatori e anche animatori che hanno saputo donare colore e particolari a un luogo che è sempre stato una seconda casa per tutti.
Un video che ha introdotto la comunità ai momenti vissuti insieme la scorsa domenica. La giornata è iniziata con la celebrazione della messa presieduta da don Egidio Rivola (parroco di Cazzano Sant’Andrea) e don Cristian Mismetti (originario di Cazzano Sant’Andrea).
Durante la messa, oltre a ringraziare per il dono dell’oratorio, è stata ricordato anche don Pierino che ha desiderato fortemente uno spazio adatto per tutti i giovani della comunità. Oggi questo spazio, insieme a don Pierino, è affidato anche al Beato Carlo Acutis che sarà canonizzato il prossimo 27 aprile durante il Giubileo degli Adolescenti.
L’oratorio è cambiamento, casa e preghiera
“L’obiettivo di questa giornata insieme -racconta Sergio Valda, coordinatore dell’oratorio di Cazzano Sant’Andrea- era dire “grazie” e riflettere attorno al tema dell’oratorio. Per questa comunità, l’oratorio è cambiamento, casa e preghiera. Questa è una casa in continua evoluzione per rispondere alle esigenze sempre nuove della nostra società. Qui è possibile tessere relazioni con gli altri e con Dio, è possibile sentirsi parte di una famiglia e far grandi cose insieme”.
Ad approfondire ulteriormente la riflessione è stato l’intervento di Silvio Tomasini (Fondazione Adriano Bernareggi) che ha accompagnato i presenti alla scoperta della vita di Carlo Acutis. “La scelta di intitolare l’oratorio a questo giovane -spiega Sergio- è una scelta presa dalla comunità. Don Egidio ha chiesto a tutti un consiglio per il patrono dell’oratorio e la figura scelta tra quelle proposte è stata quella del primo santo dei millenials”.
Finiti i festeggiamenti per questo primo traguardo, ora lo sguardo volge al futuro. “La speranza -conclude Sergio- è quella di trovare sempre più famiglie, bambini e adolescenti che abbiano il desiderio di spendersi in oratorio. Le porte sono aperte! Continueremo a prenderci cura delle giovani generazioni incontrando i loro bisogni, ma anche i loro sogni”.